La Confederazione Italiana Archeologi è stata audita lunedì 23 gennaio 2023 presso l’VIII Commissione della Camera dei Deputati in merito alla discussone sul nuovo Codice dei Contratti Pubblici, trasmessa sulla web-tv della Camera dei Deputati, il cui estratto trovate sul nostro canale Youtube, inseriamo il testo del nostro intervento e il documento consegnato alla Commissione con le nostre proposte di modifica da apportare al nuovo Codice dei Contratti Pubblici.
L’intervento che abbiamo elaborato, i cui temi e punti sono stati discussi e concordati con i comparti di settore di CNA e Legacoop Produzione e Servizi, ha affrontato questioni concrete, vista la ricaduta che le norme inserite nel nuovo codice avranno sul lavoro degli archeologici italiani.
La CIA apprezza l’elaborato normativo, valutando in modo particolarmente positivo l’inserimento dell’archeologia preventiva anche nelle fasi della progettazione.
Le osservazioni formulate, finalizzate a coniugare speditezza e completezza delle procedure con le esigenze di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, sono state articolate in tre punti:
- anticipare le prime fasi preliminari di ricerca archeologica già nel Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali, così da avere una stima della migliore alternativa dal punto di vista archeologico, ristabilendo la compatibilità con le preesistenze archeologiche e potendo avere a disposizione maggiore disponibilità di tempo, con norme procedurali comuni su tutto il territorio nazionale e uno standard documentario indispensabile per la digitalizzazione dei dati;
- inserire i corretti riferimenti normativi per la qualificazione degli archeologi, richiamando la Legge 110/2014 e il DM 244/2019;
- applicare le norme che definiscono la progettazione a tutti gli scavi archeologici e non solo agli scavi con finalità di ricerca.
La Confederazione ha infine offerto la disponibilità a fornire qualsiasi chiarimento e a collaborare con la Commissione nelle successive fasi.