La Confederazione Italiana Archeologi appoggia con convinzione la manifestazione lanciata dal Comitato 22 procedure, per questa mattina, 27 agosto 2015, a Montecitorio.
“Sosteniamo con forza la manifestazione dei vincitori del cosiddetto ‘concorsone’ di Roma Capitale – commenta Alessandro Pintucci, presidente dell’associazione -, come abbiamo già fatto lanciando, nel novembre scorso, l’iniziativa ‘Noi non siamo costo zero’.
Ci sembra assurdo non si cerchi una soluzione politica e tecnica per coloro che, legittimamente, hanno sostenuto e vinto un concorso pubblico bandito, si badi bene, da un’istituzione come il Comune di Roma, non da una maggioranza politica.
E non è facile nemmeno comprendere – continua Pintucci – come non si riesca a cogliere l’occasione del Giubileo per incrementare il personale tecnico e culturale del Comune, ridimensionato solo negli ultimi 2 anni di 1700 unità: archeologi, storici dell’arte, istruttori culturali, solo per citare alcune delle categorie comprese nel concorsone, aspettano dadue anni di capire cosa ne sarà del loro futuro.
Una città come Roma non può permettersi di sprecare le energie e le esperienze dei professionistiche hanno sostenuto e vinto il concorso e con essa la legittima aspirazione dei cittadini, dei turisti e dei pellegrini che giungeranno in massa da ottobre, di avere servizi degni di una capitale europea.
Il Comune di Roma Capitale da un lato e il Governo dall’altro dimostrino la volontà politica di cambiare realmente verso alla gestione di una città che negli ultimi mesi è stata fin troppo spesso nelle cronache nazionali e internazionali per i propri disservizi.”