Proposta di legge del PD per l’inserimento degli archeologi nel Codice
La Confederazione Italiana Archeologi accoglie con grande soddisfazione la presentazione della proposta di legge del Partito Democratico finalizzata a risolvere la questione della qualificazione degli operatori dei Beni Culturali.La prima parte della proposta riguarda il riconoscimento delle figure di storici dell’arte, archeologi, archivisti, diagnosti e bibliotecari che finalmente saranno inseriti nel Codice dei Beni culturali e del Paesaggio attraverso l’istituzione di registri ricognitivi nazionali dei professionisti. Il testo, che ripropone il disegno di legge già presentato alla Camera dall’on. Madia nel 2008, aggiunge un importante tassello per il riconoscimento professionale facendo riferimento alla cd. Direttiva Qualifiche 206/2007 e al Decreto del Ministro della Giustizia n.122/2008, i quali regolamentano la libera circolazione delle professioni e la certificazione professionale attraverso il coinvolgimento delle associazioni professionali. La seconda parte riguarda gli operatori del restauro e propone un sistema di qualificazione attraverso il riconoscimento di crediti acquisiti attraverso la formazione e il lavoro. La Confederazione Italiana Archeologi auspica che la proposta di legge possa trovare largo favore tra tutte le forze politiche del Parlamento e che possa essere approvata in tempi rapidi per consentire a decine di migliaia di professionisti di venir riconosciuti anche dal punto di vista legislativo.